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giovedì, Maggio 16, 2024
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fr. Pier Giorgio Galassi

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Chi sono io? Se è vero che gli altri possono talvolta descriverci meglio di come ci definiremmo noi, vi lascio una definizione sintetica di un amico ed ex collega: "tu sei un fruitore di bellezza"... Che significa? Semplice. In tutto quello che ho vissuto finora, dallo studio maldestro della teologia alle immeritate Grazie nel lavoro come professore, dal calore della mia famiglia fino al colore delle tante amicizie, una cosa sola mi è sempre stata chiara: tutta questa Bellezza mi chiama da sempre, e ho scoperto che è solo andando più in fondo - non da solo, ecco perché c'è la Chiesa - che posso trovarla e sempre goderne, per poi annunciarLa agli altri, perché sappiate che «La cinta esterna del Cristianesimo è un rigido presidio di abnegazioni etiche e di preti professionali; ma dentro questo presidio inumano troverete la vecchia vita umana che danza come i fanciulli e beve vino come gli uomini» (G. K. Chesterton). Ecco perché mi son fatto domenicano... Per contattare l'autore: fr.piergiorgio@osservatoredomenicano.it

La Gioia Cristiana

Il tempo di Pasqua che stiamo vivendo è per eccellenza il tempo della gioia; tempo in realtà delicatamente anticipato già dalla IV domenica di...

6: La possibilità del rifiuto

Cari lettori, ben ritrovati per questo sesto articolo sul Vangelo secondo Marco. Per chi di voi fosse interessato ecco il link per recuperare l’articolo...

5: Il “cuore” del diavolo

Cari lettori, siamo arrivati al nostro quinto incontro sul Vangelo secondo Marco. Per chi di voi ne avesse piacere o curiosità, ecco un comodo...

4: La Chiave del Mistero

Le parabole non sono un enigma, un rompicapo, non si tratta di un problema di intelligenza; le parabole sono una sfida, una proposta, e quindi in definitiva sono un problema di libertà.

3: La condanna di chi non bussa

La dannazione eterna è quel destino che un tale peccatore si è scelto da sé. L’ha espresso molto bene Papa Francesco: «Non dimenticate: Gesù perdona sempre. Gesù non si stanca di perdonare. Siamo noi a stancarci di chiedere perdono».

2: Lo sguardo leggero

Cari amici, è sconvolgente notare come Cristo sfrutti quella schietta realtà quotidiana che abbiamo di fronte agli occhi per condurci all’Abisso immenso delle profondità divine, perché in fondo «che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”?». Quanto sarebbe straordinario un volto che ci conoscesse come nessun altro mai, al punto che al suo dirci «seguimi!», noi, che siamo povere nullità, ci alziamo e lo seguiamo; quanto sarebbe straordinario un volto capace di elevare agli splendori della Grazia peccatori e lestofanti, senza scadere in un “terzomondismo” da quattro soldi; quanto sarebbe straordinario un volto che per parlare di Dio c’invitasse a nozze; quanto sarebbe straordinario un volto che senza fare il sessantottino rimettesse la Legge al suo posto originario.

1: Un Dio discreto

Ma non tutto ciò che è discreto e non risalta all’attenzione è secondario, perché un semplice e ritmico battito del mio cuore, suono impercettibile, è ciò che mi permette di scrivervi e pensarvi in questo momento.

La teologia comica di Men in Black

Men in Black è un film del 1997 diretto da Barry Sonnenfeld e liberamente ispirato alla serie di fumetti The Men in Black. La pellicola vede protagonisti Will Smith e Tommy Lee Jones nei panni di due agenti di un’organizzazione segreta che, preso il primo contatto con gli extraterrestri nel 1961...

Oggi come allora, Signore insegnami a pregare!

Due anni fa mi trovavo ancora in noviziato, ed ero nel bel mezzo di un percorso tortuoso e intricato di approfondimento interiore della mia chiamata all’Ordine. Mi sembra ironico che proprio in questo “noviziato non desiderato” sia riaffiorato in me...

Torniamo all’Inizio e vedremo la Fine…

«Non potrei chiamare Dio chi è stato di due o tre mesi»: questa frase viene attribuita a Nestorio. È l’esatto contrario di quello che vale per noi. Noi possiamo – dobbiamo! – definire un bambino di due o tre mesi «Dio» perché è accaduto esattamente così; è un Fatto...