fr. Giovanni Pediglieri
Siamo avvizziti come foglie
L’albero al quale noi siamo saldamente legati è Cristo che in tutte le stagioni del mondo ci dona la linfa vitale necessaria; siamo noi tuttavia che, liberamente, la rifiutiamo e ci chiudiamo piano piano al nutrimento che viene da lui.
Una risposta nuova
È possibile che la soluzione ad una tremenda sciagura sia una risposta piccola e fragile?
E mandò lo Spirito
L’incendio iniziato da Cristo accende sia il nostro animo, sia coloro che ci circondano in un circolo virtuoso che è già testimonianza dell’amore che Dio possiede nel crearci, che Cristo testimonia sulla croce e che noi dobbiamo avere verso i nostri fratelli.
Una casa dove abitare
Maria è stata dimora perfetta e consacrata da sempre alla nascita del Figlio di Dio e in questa sacra casa anche noi siamo invitati ad entrare. La metafora della casa ricorda non solo un luogo riparato e lontano dalle intemperie, necessità per le quali andrebbe bene anche una caverna, ma anche e soprattutto il posto che noi abbiamo come base solida per la nostra vita e dove ci sentiamo accolti ed amati. È il luogo dove lasciamo il cuore.
Un Fiore per la Pasqua
I vangeli sinottici, Matteo, Marco e Luca, riportano questa parabola e la sua spiegazione. Questo racconto, considerato avendo ben fresche le letture della Veglia Pasquale, ci dona un nuovo orizzonte e, quasi, ci dona quasi la prospettiva di Dio: non di una salvezza puntuale ma una di salvezza continua e da sempre.
Vita in crociera
Nella vita di ogni cristiano è presente la croce e, universalmente, rappresenta la cristianità in tutto il mondo. La crociera è, secondo il senso comune, una vacanza, un periodo di riposo e di tranquillità. Questa riflessione, molto semplice, scaturisce dalla domanda: c’è un collegamento tra di due termini?
Vivere la Passione di Cristo con Santa Caterina de’ Ricci
l Cantico o versetti o versicula, fu consegnato, secondo la tradizione, a Caterina direttamente dalla Madonna e trascritto da fra Timoteo, che lo sottopose all’approvazione del Maestro dell’Ordine, fra Francesco Romeo (1546-1552).
La festa nascosta
Gesù, il Venerdì Santo, emise lo spirito: con il colpo della lancia al costato tutto il mondo comprese che egli era morto. Dopo anni di predicazione, insegnamenti e miracoli, compie l'ultimo grande segno attraverso la professione di fede del centurione...