La terza delle antifone O: O Radix Iesse

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Cantata da fr. Pier Giorgio Galassi op e spiegata da fr. Stefano Prina op.

Testo dell’antifona

O Radix Iesse, qui stas in signum populorum, super quem continebunt reges os suum, quem gentes deprecabuntur: veni ad liberandum nos, iam noli tardare.

O Germoglio di lesse, che ti innalzi come segno per i popoli, tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni t’invocano: vieni a liberarci, non tardare.

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