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venerdì, Aprile 26, 2024
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fr. Pietro Zauli

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Chi sono? In verità non ne so molto più di voi. Del resto, vivo anche per scoprirlo. Ma giustamente chi legge questo genere di presentazioni, si attende una sfagiolata di dati anagrafici. Essia! Sono nato all’Ospedale Maggiore di Bologna quel glorioso 9 settembre del 1994 (glorioso per ovvie ragioni). Chi non mi ha mai veduto senza barba, ipotizza che mi trassero dal ventre di mia madre proprio tirandomi dalla barba… inquietante, ma non smentirò questa leggenda. Frattanto in questi 25 anni di vita ho frequentato il liceo scientifico Malpighi, mi sono appassionato a Tolkien, alla Filosofia, alla Poesia medioevale e novecentesca, infine alla cinematografia, su cui amo diffondermi in raccolte meditazioni crepuscolari. Cosa ho compreso saldamente? Ad una sola vita, un solo modo per viverla. Per questo appena conseguita la maggiore età, ho fatto domanda di entrare nell’Ordine dei Frati Predicatori. Attualmente mi nutro di studi di San Tommaso, di spiritualità e di metafisica (sto affrontando un densissimo filosofo Polacco, Przywara … la pronunciabilità del nome è direttamente proporzionale alla sua chiarezza). Per contattare l'autore: fr.pietro@osservatoredomenicano.it

5. Punti di vista

A questo punto del nostro piccolo percorso sul rosario e abbiamo acquisito alcune consapevolezze fondamentali: il rosario è una preghiera potente, mariana e contemplativa...

4. Nel suo sguardo

Abbiamo compiuto sino ad ora tre passi: ci siamo detti che la preghiera del Santo Rosario è una preghiera potente, mariana e contemplativa e abbiamo scoperto che è potente proprio perché mariana...

3. In principio

Non vi è cosa umana che non sia passata al vaglio del tempo, pettine addentellato di anni e secoli ci fa spesso la cortesia, per non dire la misericordia, di rastrellare molte cose inutili della storia umana, lasciando che sopravviva alla consegna dei posteri qualcosa di prezioso...

L’Altro Rosario

In un documento del suo fecondissimo magistero, San Giovanni Paolo II ha consegnato all’intelligenza dei fedeli un’intuizione oserei dire mistica sul Rosario: «Quando recita il Rosario, la comunità cristiana si sintonizza col ricordo e con lo sguardo di Maria»...

2. I tre spicchi del frutto

Se già la preghiera può apparire alla frenesia contemporanea qualcosa di assurdamente lontano dalle sue prospettive, dalla sua giornaliera pianificazione, certe formule godono di un’indifferenza di riguardo da parte del mondo...

Volgersi al Regno

Cristo nelle Scritture risponde sempre con grande franchezza fischi per fiaschi a chi gli domanda fiaschi per fischi,

Prologo – Fare o non fare

I primi due versetti di questo salmo affrescano due quadri temporali: vi è il costruire, opera eminentemente diurna, e il vegliare, opera eminentemente notturna. Di nuovo vi è l’alzarsi di buon mattino, quindi la menzione del giorno incipiente, e l’attardarsi fino a sera, di nuovo la menzione della notte...

Il frutto e la neve – II

Di rado accade che il Signore ti esaudisca quando te lo aspetti: tendenzialmente, quando te lo aspetti di più è il momento in cui arriva di meno. Primo, perché è il momento in cui, come si suol dire, la ricezione del dono sarebbe troppo “telefonata”...

Il frutto e la neve – I

Ci sono giorni in cui, nell’entusiasta corsa a capofitto della vita, qualcosa di noi, così, di colpo, si ferma. E ci strattona, d’improvviso, la veste: è come se una parte di noi, un non so che d’intimo, di prezioso (da proteggere) fissasse il suo sguardo nel nostro, ancora inconsapevole, e dicesse...

Il Mistero del Regno

Lo avevo detto che mi sarei difficilmente trattenuto. Ma finché mi supporta il detto non vi è due senza tre, mi sento legittimato da un esercito di strabuzzanti vegliardi – uomini di proverbi a dire il vero – ad affondare un ultimo colpo nella pagina scritturistica di Lc 10,1-12.17-20...